terça-feira, 16 de agosto de 2011

Per scoprire e approfondire la bellezza delle lingue antiche

Scritto da usups
Venerdì 24 Giugno 2011 10:24
logo_lettere(UPS – Roma, 24 giugno 2011) – Lo scorso 19 giugno, uno dei quotidiani di Roma, Il Tempo, ha pubblicato la notizia dei corsi estivi di lingua latina e greca che la Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche (FLCC) dell’UPS, insieme al corso di lingua italiana per stranieri, organizza per la durata di circa 5 settimane tra il 22 agosto e il 23 settembre 2011. Ai corsi possono partecipare quanti sono interessati ad approfondire le lingue classiche o gli studenti stranieri che si preparano a frequentare una delle Università Pontificie di Roma, per la cui frequenza è imprescindibile la conoscenza e l’approfondimento della lingua italiana.
Riportiamo di seguito il testo, completo di titolo e occhiello, apparso sul Quotidiano romano che ha interpellato per l’occasione il decano della Facoltà, il prof. Manlio Sodi.
Tutti pazzi per greco e latino. Lezioni d'agosto dai salesiani
L'università Pontificia organizza corsi intensivi. Presi d'assalto da matricole e liceali che vogliono approfondire
Una passione che è cominciata, forse, con Harry Potter. Infatti il maghetto di Hogwarts è solito pronunciare i suoi incantesimi nella lingua di Cicerone. È innegabile, comunque, che l'interesse per il latino, che va di pari passo con quello per il greco, a sorpresa, è in crescita tra le nuove generazioni. Lo sa bene don Manlio Sodi, presidente della Pontificia Accademia di Teologia e decano della Facoltà di Lettere Classiche dell'Università Pontificia Salesiana che dal 2005 organizza corsi estivi (intensivi) di latino, greco e italiano (per stranieri). Quest'anno partono il 22 agosto e terminano il 23 settembre. Dal lunedì al venerdì, quattro ore al giorno, full immersione nella lingua dei padri. Il costo 450 euro. «Sono corsi aperti a tutti - spiega don Manlio - e molto apprezzati da chi sta per iniziare gli studi universitari e anche dai liceali che devono riprendere la scuola e hanno bisogno di approfondimenti. Un mese full-immersion di latino e greco ha dei grossi vantaggi. Il metodo è progressivo. Le classi (sei, otto alunni massimo) sono formate per livelli di competenza. Agli alunni si fa un test d'ingresso di verifica». Limiti d'età? «Assolutamente no. In classe ci sono anche pensionati. All'incirca s'iscrivono 150 alunni. C'è tempo fino al 22 agosto». Il metodo? «I nostri insegnanti sono specialisti e puntano principalmente sulla grammatica». Perché quest'interesse per il greco e il latino? «Le lingue latino e greco sono la chiave essenziale per comprendere la nostra tradizione. È un interesse che ha pervaso non solo l'Europa ma anche la Cina e i paesi asiatici in generale. Proprio i cinesi grazie all'influsso di Matteo Ricci, sono i più interessati alla cultura latina. Abbiamo organizzato diversi incontri e scambi con l'università di Pechino. La passione per la lingua latina s'è riaccesa anche con il ritorno alla messa in latino». È vero che i vostri allievi rifuggono dall'idea che il latino e il greco siano lingue morte? «Proprio così! Mi è capitato di partecipare a pranzi con studenti (laici) che si scambiavano frasi in latino ad esempio dac mihi sal!» Chi è interessato al greco? «Quelli che vogliono intraprendere studi teologici o scientifici». E al latino? «Al di là dell'aspetto religioso chi è interessato ad avere un contatto diretto con le nostre radici». I liceali che parteciperanno al suo corso riprendono la scuola il 13 settembre. Il corso finisce il 23 settembre. Come fanno? «Vorrà dire che negli ultimi dieci giorni lo faranno il pomeriggio».
Nat. Pog. - Il Tempo – Roma, domenica 19 giugno 2011, pag. 25.

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